Acustico Estremo

Ecco gli strumenti con cui stiamo ultimando Via Matris. Ho pensato che fosse ora di fare qualcosa di originale, non che Inchiuvatu non lo fosse già fin troppo, ma per questo lavoro volevo veramente andare oltre.

Oltre l’idea stessa del fare metal con strumenti convenzionali. La domanda che mi sono posto in questi ultimi anni, e lo sapete bene, è: si può inventare un modo di fare musica estrema, metal ''nuovo'', rispetto a come siamo abituati a sentirlo?

Non lo so, e francamente non me ne frega niente, solo che ho pensato che registrare i nuovi brani interamente con strumenti acustici sarebbe stata una sfida interessante. Hai letto bene, interamente acustico, pur mantenendo tutte le strutture tipiche del metal estremo o dell’andamento musicale tipico di Inchiuvatu, e quindi niente cose lente, arpeggi, ballate e simili.

No, è folk black metal, alla Inchiuvatu, con cantato screaming e growl, ma acustico per il 99%.

C’è qualche traccia di organo elettrico e piano rhodes, ma niente di più. Dunque, abbiamo suonato trombe, viole, flauti, tamburi e tamburelli, chitarre classiche e bassi acustici, lingue di menelik, cianciane, bonghi e ogni altro tipo di strumento 'primordiale' che ci conducesse sotto le ramificazioni di un ulivo selvatico dove poter inscenare il nostro rendez-vous con Maria.

Stiamo sempre parlando di narrare le vicende della Via Matris, per cui siamo dalle parti di uno scenario evocativo che, musicalmente parlando, non poteva che svolgersi col calore di strumenti veri, dove il legno, la risonanza, il contatto tra musicista e materia esaltasse la passione e la potenza di questi aggeggi musicali.

Rosario Badalamenti si è cimentato con la tromba e la viola, Tati coi tamburi, ed io con il flauto e tutto il resto. La cosa più straordinaria è che effettivamente non sappiamo suonare nulla di tutto ciò, ma il risultato ci ha sorpresi e vi sorprenderà. D’altronde non abbiamo mai pensato di fare i musicisti e imparare il suddetto linguaggio, diciamo che ci affascina maggiormente il lato architettonico della musica. Via Matris è un edificio di idee, solido, essenziale e futuristico. Non so se siamo riusciti a tradurre quello che avevamo in mente, lo direte voi, ma fondamentalmente, con questa mia idea ho voluto potervi dare prova della mia volontà di ricerca, sperimentazione ed anarchia, al fine di potervi offrire sempre il meglio possibile.

- Agghiastru